Sette consigli per approcciarsi alla propria insonnia

MENTE DEL PRINCIPIANTE

Ricorda: ogni notte è una nuova notte. Sii aperto, prova qualcosa di diverso! Ciò che hai fatto fino a questo punto probabilmente non funziona bene.

NESSUNO SFORZO

Il sonno è un processo che non può essere forzato, ma, invece, richiede delle condizioni favorevoli affinché sia possibile l’addormentamento. Sforzarti di addormentarsi  è controproducente.

LASCIARSI ANDARE

L’attaccamento al sonno o all’idea di sonno di cui abbiamo bisogno, di solito porta a preoccuparsi eccessivamente nella fase dell’addormentamento. Questo è controproducente e incompatibile con il processo naturale della coscienza che sprofonda nel sonno.

NON GIUDICARE

E’ facile giudicare automaticamente lo stato di veglia come negativo, soprattutto se non si dorme bene da diverse notti. Tuttavia, questa energia negativa può interferire con il processo di sonno. Sospendere il giudizio è un buon modo di relazionarsi con la propria insonnia.

ACCETTAZIONE

Riconoscere e accettare la situazione attuale è un primo passo importante nella scelta di come rispondere. Se accetti che non ti trovi in uno stato di sonnolenza e il sonno non è probabile che arrivi presto, perché non alzarsi dal letto? Molte persone che hanno difficoltà a dormire evitano di alzarsi dal letto. Trascorrere lunghi periodi di tempo sveglio nel letto potrebbe condizionarti a restare insonne a lungo.

FIDUCIA

Fidatevi del vostro sistema di sonno per farlo lavorare per voi! Riponete fiducia nel fatto che la vostra mente e il vostro corpo siano in grado di autoregolare e autocorreggere la perdita di sonno.

PAZIENZA

E’ improbabile che sia la qualità che la quantità del sonno sia ottimale da subito. La pazienza è il tuo più grande alleato.

 

Qualora i sintomi di insonnia si protraggano a lungo, contatta il tuo medico o il tuo psicologo.